Dove si buttano gli assorbenti usa e getta
Le mestruazioni sono un aspetto importante nella vita di molte persone. Molte di loro sanguinano per circa 5 giorni al mese e per circa 2400 giorni (6 anni e mezzo) nell’arco di una vita intera.
Questa esperienza comune a così tante persone si unisce a un’altra situazione molto comune: l’uso di assorbenti o tamponi usa e getta, che sono spesso considerati l’unica soluzione per viversi al meglio le mestruazioni. Ma se non fosse così?
La scelta di utilizzare alternative usa e getta, per quanto pratica e veloce, comporta una quantità considerevole di rifiuti, soprattutto considerando quanti assorbenti in media usa una persona in tutta la propria vita.
In questo articolo, infatti, rispondendo alla domanda “dove si buttano gli assorbenti usa e getta?” evidenzieremo il problema correlato a questa abitudine.
Una volta compreso il problema, possiamo pensare a delle soluzioni e infatti ti faremo scoprire delle soluzioni alternative valide per le mestruazioni e anche come smaltirle a fine ciclo di vita.
Dove si buttano Assorbenti interni, esterni e salvaslip
L’unico modo corretto di smaltire gli assorbenti usa e getta per le mestruazioni e quello di riporli nel secco/indifferenziato. Non possono essere infatti riciclati nè per motivi igienici nè a causa della loro composizione.
Questo vale anche se l’assorbente non è stato utilizzato e anche per le alternative usa e getta in cotone, biodegradabili o compostabili.
Gli assorbenti biodegradabili o compostabili, anche se sono da buttare nel secco, sono comunque un’alternativa un po’ più sostenibile dei classici usa e getta in quanto prodotti con materiali naturali e fibre vegetali. Sono quindi un piccolo compromesso per chi non può o non vuole utilizzare le alternative riutilizzabili.
Alternative sostenibili Come sostituire i prodotti usa e getta per le mestruazioni
Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più l’utilizzo di prodotti lavabili e riutilizzabili come la coppetta mestruale, le mutande assorbenti e gli assorbenti lavabili. L’utilizzo di queste alternative riduce notevolmente la quantità di rifiuti prodotta nel corso della vita e durante le mestruazioni.
Vediamo caso per caso queste alternative e come smaltirle a fine ciclo di vita.
Alternative sostenibili Assorbenti lavabili
Gli assorbenti lavabili in cotone bio nascono per ridurre l’utilizzo di prodotti mestruali usa e getta ma in realtà renderanno anche le tue mestruazioni più confortevoli: puoi dire addio ai rossori, alle irritazioni e ai fastidi che spesso causano quelli monouso.
Ogni assorbente lavabile può durare fino a 4-5 anni, eliminando l’utilizzo di più di 1800 assorbenti monouso.
A fine ciclo di vita, dopo circa 5 anni di utilizzo, ci sono 3 modi diversi per smaltire gli assorbenti lavabili:
- tagliare l’assorbente, riporre lo strato impermeabile nel secco e portare le parti rimanenti in tessuto presso un’isola ecologica che ricicla e ritira i tessuti
- fare la stessa cosa ma gettare gli strati in tessuto nel proprio compost domestico (solo se gli assorbenti sono al 100% in cotone)
- infine, se non hai vicino a te un’isola ecologica che ricicla i tessuti e non hai un compost domestico, butta l’assorbente intero nell’indifferenziata
Alternative sostenibili Mutande assorbenti
Le mutande mestruali sono una soluzione innovativa e più sostenibile ai classici prodotti monouso, nate per garantirti protezione e comfort anche con un flusso abbondante. Sono durevoli, resistenti, confortevoli e ti permetteranno di ridurre o eliminare per sempre i prodotti usa e getta.
Si indossano come delle normali mutande ma, grazie a uno speciale tessuto assorbente a 4 strati, assorbono e trattengono i liquidi offrendo una sensazione di asciutto sulla pelle ed evitando la formazione di batteri e cattivi odori.
Gli slip durano fino a 4-5 anni ma considera che semplicemente con gli utilizzi perdono capacità di assorbimento e quindi dopo questo periodo potresti comunque utilizzare con un’assorbenza pari a un salvalip!
A fine ciclo di vita, dopo circa 5 anni di utilizzo, in questo caso hai 2 modi diversi per smaltire le mutande assorbenti:
Alternative sostenibili Coppetta mestruale
La coppetta mestruale sostituisce i prodotti usa e getta per le mestruazioni, raccogliendo il sangue al suo interno fino a 12 ore consecutive e dura fino a 10 anni!
Praticissima da usare fuori casa ma anche al mare, in piscina o in situazioni dove altri tipi di protezioni risultano più scomode.
La coppetta è realizzata al 100% in silicone platinico, un materiale resistente, antibatterico e durevole che – sulla carta – può anche essere riciclato.
Il silicone infatti è un materiale che in alcune isole ecologiche in Italia (e all’estero) viene riciclato ma questo dipende da comune a comune.
Dopo aver verificato le disposizioni del tuo comune, se non hai alternative, puoi gettare la coppetta mestruale nell’indifferenziata.
Mestruazioni sostenibili
E ora, la scelta spetta a te
Come avrai capito leggendo questo articolo, tutte queste alternative a fine ciclo di vita vanno comunque smaltite nell’indifferenziata ma questo non ti deve fermare dal prediligerle rispetto ai prodotti mestruali usa e getta.
Questi ultimi, oltre a doverli comunque gettare nell’indifferenziata e in quantità maggiore, sono comunque meno sostenibili anche solo per il fatto che il quantitativo di risorse utilizzate per la loro produzione è letteralmente uno spreco, se si pensa che l’assorbente o tampone viene usato poi per poche ore.
Quindi, quale alternativa inserirai nella tua routine mestruale?