L’aceto inquina: scopri perchè e come sostituirlo

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L'aceto inquina: scopri perchè e come sostituirlo

La nonna non ha sempre ragione e usare l'aceto per tutto non è la soluzione
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L’aceto è un prodotto versatile e multiuso che si trova in molte case. Spesso viene considerato un’alternativa ecologica per le pulizie domestiche, ma è davvero così?

È facile trovare online suggerimenti su come utilizzare l’aceto per pulire le nostre case. Viene promosso come ammorbidente per la biancheria, disincrostante per gli elettrodomestici, detergente per superfici e tanto altro ancora. Tuttavia, questi consigli benintenzionati si basano su vecchie abitudini, di anni in cui non si conoscevano alternative migliori e in cui non c’erano ancora sufficienti studi per capire l’impatto di questo tipo di soluzioni.

Il problema L'aceto è inquinante

Essendo composto da acido acetico: l’aceto inquina. L’acido acetico, infatti, è tossico per gli organismi acquatici: in particolare per i pesci. Inoltre è corrosivo per alcuni metalli e può quindi causare danni a superfici ed elettrodomestici oltre a favorire la liberazione del nickel.

Infine l’aceto non è completamente biodegradabile, come erroneamente si crede. La sua biodegradazione richiede tempo e batteri specifici, e in alcuni casi può addirittura ostacolare il processo di depurazione delle acque reflue.

Se quindi stavi usando l’aceto come un’alternativa ecologica e più sostenibile ai detersivi da supermercato la cosa migliore che puoi fare è: abbandonare l’aceto e provare l’acido citrico!

La soluzione Acido citrico

Puoi utilizzare l’acido citrico per sostituire l’utilizzo dell’aceto nelle pulizie domestiche. L’acido citrico infatti, come l’aceto, è un prodotto con pH acido utile nelle pulizie e nel neutralizzare il pH alcalino. Puoi utilizzarlo come ammorbidente, brillantante, anticalcare e molto altro ancora.

L’acido citrico, secondo diversi studi di biodegradabilità, a parità di concentrazione è fino a 53 volte meno inquinante dell’aceto e non ha le criticità che invece si riscontrano in quest’ultimo.

Smettila di inquinare e sostituisci l'aceto con l’acido citrico

CONSIGLI Per cosa amiamo usare l'acido citrico

L’acido citrico è davvero versatile ma ci sono delle situazioni in cui per noi è stato davvero miracoloso. Qui ecco alcune delle situazioni in cui lo apprezziamo tantissimo!

Brillantante lavastoviglie

Utilizzarlo in questo modo ci ha permesso di eliminare l’acquisto di un prodotto inquinante e con packaging di plastica. In più le stoviglie vengono davvero brillanti e senza aloni, pur abitando in una zona in cui l’acqua è molto calcarea. Mai più senza!

Se lo vuoi usare anche tu, ecco come creare il tuo come brillantante:
  1. Sciogli un cucchiaio da cucina in un bicchiere di acqua tiepida (200ml).
  2. Versa nella vaschetta del brillantante fino a riempimento.
  3. Procedi con il lavaggio in lavastoviglie come al solito.

Disincrostante per WC

Anche qui, usando l’acido citrico come disincrostante stiamo evitando di comprare detersivi aggressivi e dannosi per gli animali acquatici e riducendo il consumo di plastica, con risultati incredibili!

Se lo vuoi usare anche tu, ecco come creare il tuo come disincrostante:
  1. Sciogli due cucchiai da cucina in un flacone da 1 litro di acqua calda.
  2. Versa il tutto nel WC facendo colare sulle pareti e lasciando agire per una notte intera.